venerdì 16 maggio 2014

[AAR] Coloretto di Michael Schacht

Immagine presa da BoardGameGeek
Articolo di: AleK

Inauguriamo la serie di post dedicati agli AAR, ovvero After Action Report, praticamente la descrizione di una sessione di gioco attraverso foto scattate durante la partita.
Generalmente gli AAR sono utilizzati con successo per descrivere quanto accaduto sul campo di battaglia durante una giocata con un wargame, ma noi non siamo pignoli e, sacrilegio, proporremo un after action report di un giochino di carte piccolo piccolo...

Si tratta di Coloretto, un gioco di Carte (come anticipato) di Michael Schacht, per 2-5 giocatori, edito nel 2003 dall'editore tedesco ABACUSSPIELE.
Tranquilli, il gioco è indipendente dalla lingua ed è facilmente reperibile anche sul suolo nazionale.
Per saperne di più vi invito alla lettura della recensione presente sul sito della Tana dei Goblin (i commenti degli utenti saranno presto disponibili, attualmente il sito è stato rinnovato e sono in corso dei lavori) mentre per sapere dove acquistare il gioco vi invito alla lettura di questo post in cui sono elencati tutti i principali negozi on-line di giochi. Se siete all'antica e preferite un negozio fisico, beh... dovrete cercarvelo nella vostra città.
Ma basta divagare, iniziamo il repot...

... e iniziamolo nella maniera migliore!

Con un bel piatto di empanadas argentine, l'ideale per sbrodolare olio bollente e formaggio fuso sui componenti di gioco!!

A proposito di componenti, vedete quelle tre carte sulla destra della foto? Bene, sono dei marcatori (chiamati "carte fila"), sotto i quali andranno giocate le carte.
Un marcatore per giocatore e, come potete notare, sta per iniziare una partita a tre.

Ogni giocatore, nel suo turno può o pescare e giocare una carta sotto un marcatore oppure raccogliere dal tavolo le carte presenti sotto un marcatore a sua scelta. Nient'altro.


Unica limitazione, sotto ogni marcatore possono starci al massimo tre carte.
Nell'esempio qua a sinistra è disponibile solo uno spazio ancora...

 C'è da dire che i giocatori possono raccogliere le carte dal tavolo quando vogliono nel loro turno, ovvero non sono obbligati ad aspettare che si "riempiano" tutti gli spazi, dunque il giocatore di turno di quest'esempio può o giocare una carta nell'ultimo spazio disponibile oppure raccogliere uno qualsiasi dei tre set di carte disponibili sul tavolo.


Immagine presa da BoardGameGeek
Già ma... perché raccogliere i set di carte? Perché lo scopo è raccogliere carte tutte dello stesso colore.
1 carta = 1 punto
2 carte (dello stesso colore) = 3 punti
3 carte (dello stesso colore) = 6 punti
E così via, seguendo lo schema riportato a destra.
Il problema è che a fine partita solo tre colori daranno punti positivi. Se un giocatore raccoglierà più di tre colori (praticamente tutti), i colori extra daranno punti negativi!

Ma iniziamo con un altro round.


E' il mio turno!
Gli altri giocatori hanno già raccolto i set di carte, dunque per questo round di gioco non possono più fare nulla, come dite? Non ve lo avevo detto prima? Eh, vabbé, ve l'ho detto ora.
Ho due possibilità o raccogliere le due carte presenti in tavola o pescare e giocare un'altra carta e poi raccogliere ben tre carte!
Perché pensarlo?
Semplice, come detto precedentemente, di tutti i colori che si avranno collezionato a fine partita (e nel gioco ce ne sono sette diversi) solo tre daranno punti positivi!
Io, ho già pescato delle carte gialle e delle carte fucsia, dunque ho spazio per un altro colore.
Lì c'è una carta marrone, ok. Posso permettermela.
Poi c'è un +2. Non ha colore, sono due punti extra d'ufficio. Ottima!

Potrei raccoglierle ora e avrei parecchio da guadagnare!
Però... se ora pescassi un'altra carta e si rivelasse marrone, gialla o fucsia, guadagnerei di più!
L'altra faccia della medaglia è che se pesco una carta di un altro colore mi becco una penalità.
Che fare?
Rischio!


E la fortuna mi sorride! E' un Jolly, vale come un colore qualsiasi a mia scelta!!
Ora posso intascare le tre carte, dopodiché inizierà un altro round in cui i giocatori pescheranno dal mazzo e giocheranno carte sul tavolo o raccoglieranno carte già giocate.


Altro round!
Un giocatore ha già raccolto il suo set ed è fuori. L'altro mio avversario è indeciso, raccogliere dal mazzo e giocare oppure accaparrarsi la carta verde senza rischiare?
Anche se presente un +2 non gli conviene racogliere la arancione, perché ha già una carta di quel colore sul tavolo insieme a molti altri colori, un'altra gli darebbe una penalità di -3, nullificando il bonus.


Il vile non rischia e si prende la sua carta verde!
E' di nuovo il mio turno, che fare pescare o prendere le due carte?


Come potete notare ho varie carte gialle, varie carte arancioni e varie carte fucsia. In più una marrone e una blu. Cinque colori in totale e solo tre daranno punti positivi! Ovviamente terrò le carte in gran numero per i punti positivi e quelle in minor numero per i negativi.
L'arancione mi serve, il +2 fa sempre bene.
Rischiare o no!
Rischio! Che non si racconti in giro che sono un pusillanime!


E infatti me lo becco nel cacapranzi (cit.)!
E' blu e aggiunta a quella che già possiedo, mi regalerà tre bellissimi punti negativi anziché uno.
Ma non importa era l'ultimo round di gioco e io...


Ho fatto più punti degli altri.
6 punti di bonus.
21 punti per le arancioni.
15 per le fucsia.
3 per le gialle.
-3 per le blu.
-1 per la marrone.
Totale 41 e vinco!

The end.
 
P.S.: sì, lo so, non è stato emozionante come un AAR di un wargame, ma magari a qualcuno è servito.
P.S.2: un paio di immagini vengono da BoardGameGeek per chi non lo sapesse si tratta del principale database di giochi del mondo. E' in inglese, però dateci un occhio è ricco di risorse.

Nessun commento:

Posta un commento

Questo blog non è una democrazia. Gli amministratori si riservano il diritto di rimuovere qualsiasi commento secondo il loro insindacabile giudizio.