Articolo di: Ataru Moroboshi
Sono mesi che mi riprometto di dare informazioni forse utili, o
curiosità, o anche semplicemente fotografie per descrivere quello che per me
rappresenta la parte più interessante di questo pianeta, l'ASIA, partendo dalla
Cina per poi passare ad altri paesi del sud-est asiatico, senza dimenticare
quello da me più amato e visitato, il magnifico Giappone (link 1 Tokyo, link 2 Ebisu).
Cominciamo col Tempio
di Confucio, edificato nel 1306 a est dell'Università Imperiale.
La porta di ingresso è uno splendido primo impatto con questo stile architettonico, davvero pregevole. Era inoltre impreziosita dalla angolazione dei raggi del sole al tramonto, in un cielo insolitamente (per Pechino) azzurro, e dal silenzio, cosa rara in tutte le città cinesi, dovuto alla chiusura in atto.
Secondo tempio di Confucio, il più grande di tutta la Cina.
Le foto più classiche e banali in assoluto: la grande muraglia a nord di Pechino.
La nebbia vince sul mattone, anche in pieno Agosto!
La muraglia è si immensa e spettacolare, ma è anche molto, molto faticosa!
La storica, immensa e sempre nebbiosa piazza Tienanmen. La vastità è tale da renderla poco godibile o fotografabile, con l'obiettivo in possesso (Canon 15-85 mm)
La porta di ingresso è uno splendido primo impatto con questo stile architettonico, davvero pregevole. Era inoltre impreziosita dalla angolazione dei raggi del sole al tramonto, in un cielo insolitamente (per Pechino) azzurro, e dal silenzio, cosa rara in tutte le città cinesi, dovuto alla chiusura in atto.
Secondo tempio di Confucio, il più grande di tutta la Cina.
Bellissima, soprattutto al tramonto (occhio, chiusura alle 18 in
punto), la SALA DELLA COLLEZIONE DEI MIGLIORI, proprio al centro del tempio e
costruita nel 1411 durante il periodo dei Yongle della dinastia Ming.
Le foto più classiche e banali in assoluto: la grande muraglia a nord di Pechino.
La nebbia vince sul mattone, anche in pieno Agosto!
La muraglia è si immensa e spettacolare, ma è anche molto, molto faticosa!
La storica, immensa e sempre nebbiosa piazza Tienanmen. La vastità è tale da renderla poco godibile o fotografabile, con l'obiettivo in possesso (Canon 15-85 mm)
L'eco
di un recente passato sembrerebbe così lontano se non vi fossero le parate
mattutine e serali.Paiono
ricordare cosa fosse pochi anni prima questo paese, passato in un soffio dal
comunismo al capitalismo più sfrenato.
Peccato anche per le innumerevoli telecamere, come dire, già si è sempre in mezzo a centinaia di persone, in più anche sorvegliati ....
Peccato anche per le innumerevoli telecamere, come dire, già si è sempre in mezzo a centinaia di persone, in più anche sorvegliati ....
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